Tirana è una città che cambia ogni giorno. È una città moderna e dinamica dove vivono più di 130 nazionalità. È come una metropoli, dove si concentra più della metà della popolazione albanese. Tirana è la città degli studenti, degli eventi e delle grandi celebrazioni e il centro di tutti gli albanesi della regione e della diaspora. Tirana sta guadagnando la reputazione di città vivace e colorata dove i giovani possono godersi concerti, musica, eventi, bellissimi bar e cibo delizioso nei ristoranti.

La natura fuori Tirana è mozzafiato, dal Monte Dajti a più di dieci laghi, fiumi e incantevoli villaggi. Intorno si aggiungono numerose aziende agrituristiche che offrono cibo dalla fattoria alla tavola. Ecco le dieci migliori cose da fare a Tirana se vieni per la prima volta.

Iniziamo con Piazza Scanderbeg

Ecco il punto di partenza di tutti i tour. Gjergj Kastriot Skenderbeu è il nostro eroe che ha combattuto con l’Impero Ottomano per 25 anni, senza conoscere la sconfitta. La statua di Skanderbeg si trova al centro della piazza. Questa piazza è dove sono visibili tutti gli strati della storia albanese. Puoi vedere la Moschea Ethehem Bey e il simbolo della Torre dell’Orologio di Tirana. (1822-1840) Puoi salire se vuoi avere una visione più ampia di Tirana. Intorno alla Piazza, gli edifici principali appartengono al periodo di Re Zog (1920-1930) e sono architetture italiane, comprese le strutture del Comune e di altri Ministeri. L’edificio dell’Opera Nazionale e il Museo Storico Nazionale appartengono allo stile comunista (44-90). Al centro si aggiungono edifici moderni per completare tutti gli strati della nostra storia.

Visita alla Moschea Ethem Bey e alla Torre dell’Orologio

Puoi entrare nella Moschea, l’ingresso è gratuito, vedere le decorazioni interne e testimoniare l’architettura in stile ottomano. La Moschea è stata restaurata recentemente, preservando i valori unici sin dalla costruzione. La Torre dell’Orologio è dietro la Moschea. Puoi salire lì e pagare un biglietto per 200 All.

Castello di Tirana e via pedonale Toptani

Il castello di Tirana è il luogo più antico del centro di Tirana. Il primo muro appartiene all’epoca illirica. È conosciuta come Fortezza di Giustiniano e si trova nel punto in cui, un tempo, si incrociavano le strade centro est-ovest e nord-sud, formando il cuore della città di allora. La storia del castello risale al 1300. Le mura sono alte 6 metri e sono un residuo dell’epoca bizantina. È vicino al Parlamento e all’Accademia delle Scienze, vicino a Piazza Skanderbeg. Le fondamenta dei muri recentemente esposte sono state incorporate nella via pedonale Murat Toptani. Il castello è aperto ai visitatori da dicembre 2018 come collaborazione tra la famiglia Toptani e il comune di Tirana. Ora ha souvenir, buoni ristoranti e bar e un luogo per eventi.

Visita al Museo “Casa delle Foglie”

La Casa delle Foglie è uno dei musei più insoliti dell’Albania. È considerato l’equivalente del quartier generale della Stasi dell’ex Germania dell’Est. Le foglie hanno un doppio significato: cose nascoste nei boschi, ma anche foglie di libri e fascicoli sulle persone. Chi è curioso di vedere cosa si nasconde nel quartier generale del famigerato Servizio di Intelligence Nazionale, noto anche come la Casa delle Spie, rimarrà senza parole. La casa originaria fu costruita nel 1931 con la funzione primaria di ambulatorio medico. Durante la seconda guerra mondiale, sotto l’occupazione tedesca, fu utilizzato dalla Gestapo. Il museo è aperto al pubblico dal 23 maggio 2017.

Visita Piramide

La Piramide di Tirana è oggi l’attrazione più straordinaria di Tirana e ora può essere definita il simbolo della controversa storia dell’Albania. La piramide fu eretta come mausoleo dell’ex dittatore Enver Hoxha con sua figlia Pranvera e suo marito Klement Kolaneci come architetti. L’edificio è stato restaurato e aperto al pubblico nel giugno 2023. Oggi la piramide viene utilizzata per eventi, laboratori in studio, centri tecnologici come Tumo, centri di intrattenimento, bar e ristoranti.

Visita al Museo Archeologico

Poiché il Museo Storico Nazionale è chiuso per restauri, ti consigliamo di visitare il Museo Archeologico Nazionale, che si trova in Piazza Madre Teresa. È stato il primo museo ad aprire in Albania dopo la seconda guerra mondiale. Inaugurata nel 1948 come Museo Archeologico ed Etnografico, la sezione etnografica è stata successivamente, nel 1976, spostata. Situato nello stesso edificio dell’Istituto di Archeologia dell’Accademia delle Scienze, il museo ospita reperti dalla preistoria attraverso l’epoca storica fino al Medioevo.

Visita Piazza Madre Teresa e Stadio Arena

Piazza Madre Teresa e Piazza Italia sono diventate ultimamente nuovi centri di intrattenimento, soprattutto dopo la costruzione del nuovo Stadio Arena. Puoi trovare un vasto spazio dove riposarti, goderti la natura e un buon caffè e ristoranti. Il posto è così vicino al Big Park.

Visita alla zona di Blloku, villa Enver Hoxha

La zona di Blloku era il luogo famigerato dove alloggiavano tutti i leader comunisti del regime, isolati nel lusso mentre la gente soffriva nella povertà. È qui che si trova la Vila del dittatore Enver Hoxha. Non è aperto al pubblico, ma puoi vedere dall’esterno e immaginare la vita del dittatore ai tempi del comunismo. Puoi trovare i migliori bar e ristoranti nei dintorni. È anche la zona più fantastica per la vita notturna.

Visita al Parco del Lago di Tirana

Lake Park è l’area verde più significativa della città, dove le persone preferiscono passeggiare, andare in bicicletta o riposarsi con la famiglia e i bambini. È molto vicino alla città; puoi camminare o prendere un autobus dal centro città. Puoi rilassarti, fare un picnic o goderti gli alberi e la biodiversità.

Visita il monte Dajti con una funivia

Il clou del tuo viaggio in città, se rimani 24 ore, è il Monte Dajti. Andarci è facile; prendi la funivia per 15 minuti e godrai di un giro spettacolare con vista su Tirana. In cima alla montagna puoi goderti la vista, il caffè, la cena e alcune attività come l’equitazione e il golf. Il parco avventura è anche un luogo eccellente per gli avventurieri.