Tirana è un’ottima destinazione per una visita nel weekend. Giorno dopo giorno comprenderete sempre di più questa intrigante città e, soprattutto, i suoi amichevoli abitanti. In 48 ore potrete visitare non solo la città, ma anche i villaggi e gli incantevoli luoghi nei suoi sobborghi.
Giorno 1: Esplorate il centro storico (2 – 3 ore) – Se siete a Tirana per la prima volta, iniziate la vostra visita partendo da piazza Skanderbeg, fate un giro al Museo di Storia Nazionale, alla Torre dell’orologio, alla moschea Et’hem Bey e agli edifici del governo. Dopodiché dedicate del tempo alla visita della Galleria delle Arti e poi continuate lungo il viale dei Martiri della Nazione, voluto dall’architetto italiano Gherardo Bosio. Lungo il viale non perdetevi il Parco Rinia e il complesso Taiwan circondato dal verde degli alberi. Se desiderate vivere Tirana come la gente del luogo, vi consigliamo di fare una sosta a Taiwan per un caffè: è un luogo molto gradevole dove sedersi e fare una pausa, incontrare gente del posto, vedere bambini che giocano al parco, anziani che si rilassano e giovani che bevono caffè nei bar. Proseguite sul viale lasciandovi alle spalle la Piramide, un tempo mausoleo di Enver Hoxha, e il monumento della Campana della Pace, per poi ritrovarvi di fronte al monumento di Postbllok, memoriale del regime dittatoriale. La maggior parte dei palazzi del governo sono situati lungo il viale, approfittatene per ammirarne l’architettura italiana. La via si conclude a piazza Madre Teresa, anche qui troverete architetture italiane, ad esempio il Palazzo presidenziale, il Palazzo dei Congressi, l’Università, il Museo Archeologico e l’Accademia delle Arti.
Pomeriggio - Trascorsa la mattinata a passeggiare e curiosare per il centro storico, intorno a mezzogiorno prendete Dajti Express per vedere Tirana dalla Montagna Dajti . Aperta nel 2005, la funicolare di produzione austriaca vi condurrà verso la cima del monte Dajti attraverso un viaggio di 15 minuti di spettacolari vedute su foreste, campi coltivati, villaggi e bunker. Provate un piatto albanese in uno dei numerosi ristoranti presenti nell’area. Il Parco del Monte Dajti, un quadrato di 33 km, offre diverse attività all’aperto che si adattano a tutti gli interessi: dal trekking al tiro al bersaglio, dall’equitazione alle escursioni in mountain bike. Potete anche fare un giro intorno alla zona e prendere la funivia per il ritorno prima di sera.
Sera – La cosa migliore è sicuramente tornare verso Blloku, mescolatevi tra la gente e rimarrete stupiti di quanto giovane sia la città di Tirana. Vi accorgerete che la sera è il momento migliore per un giro a Blloku. Godetevi eccellenti cocktail e musica dal vivo tra gente giovane e alla moda e vivete la città come i locali.
Giorno 2 – Dalla montagna al mare! Sì, Tirana ha la fortuna di disporre di entrambe queste risorse naturali a circa 30 km l’una dell’altra. Vi invitiamo caldamente a fare una gita verso la zona a sud di Tirana, in direzione del castello di Petrela, appartenuto a Mamica, sorella di Skanderbeg. Prima di arrivare al bellissimo villaggio di Petrela, vi consigliamo di fermarvi al residence Iluminatum lungo la strada. Infatti somiglia molto al vecchio castello richiamando i gloriosi anni di Mamica, vicino alla spiaggia di Mamica sulla sponda del fiume Erzeni. Fermatevi un po’ qui per immergervi nella bellezza del fiume e dopo un drink o un caffè, riprendete il cammino verso il castello di Petrela. Da lì avrete una fantastica panoramica su Tirana. Se siete affamati, qui fanno un ottimo piatto locale a base di riso e pollo, rigorosamente allevato a terra (pilaf), la scelta migliore in questa zona di colline rocciose sopra Tirana. Il pomeriggio è il miglior momento della giornata per andare al mare ad ammirare il tramonto. Se vi rimarrà del tempo, sulla strada incontrerete l’anfiteatro e il museo archeologico di Durazzo. L’orario di chiusura è previsto per le 15:00. L’anfiteatro di Durazzo risale al periodo romano ed è uno dei più grandi di tutti i Balcani. Un tempo la sua capacità era di 20,000 spettatori, è stato riscoperto negli anni ’60 ed è candidato a diventare patrimonio mondiale, oltre a rappresentare una famosa attrazione turistica. Il Museo Archeologico di Durazzo, edificato nel 1951, è il più grande del paese. Si trova vicino alla spiaggia e proprio a nord del museo si innalzano le mura bizantine, datate VI secolo. Il museo è stato riaperto dal Primo Ministro Edi Rama il 20 marzo del 2015, dopo 4 anni di chiusura. Rimane aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 15:00, eccetto il lunedì. Questi luoghi, vicini tra loro, sono certamente due must e dopo averli visitati potrete continuare a camminare lungo il mare o in direzione della torre conica, non distante dal centro della città. Una cena a base di pesce in riva al mare è la conclusione perfetta del vostro tour di 48 ore di Tirana e Durazzo.
Se siete amanti della notte tornate a Tirana e continuate ad esplorare la città e i suoi bar. Di seguito riportiamo un link dei migliori lounge bar di Tirana (link).
Dove dormire:
Hotel raccomandati: Unik Hotel, Habitat Hotel
Dove mangiare
Ristoranti consigliati: Gambero Gourmet, Amo Sushi, Habitat Restaurant Pizzeria Pavarotti
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